Qualche settimana fa, nell’approfondimento dedicato alle migliori campagne marketing dell'esport, vi avevamo parlato dell’ingresso di Snoop Dogg nel CDA dei FaZe Clan avvenuto poco più di un anno fa, a marzo 2022. Tra l’altro il sodalizio venne reso pubblico nel corso di uno degli eventi annuali più visti al mondo, il Super Bowl.

Ebbene, a un anno da quei fuochi d’artificio, con un documento piuttosto asciutto e tecnico i FaZe hanno reso noto che "Calvin "Snoop Dogg" Broadus Jr. ha lasciato il board della società".

Lo scorso 30 marzo i FaZe Clan hanno pubblicato i risultati finanziari del quarto trimestre e dell'intero 2022, mentre le dimissioni del rapper sono state rassegnate "con effetto immediato" il 29 marzo. Nel documento si legge anche che le sue dimissioni non sono dovute ad "alcun disaccordo con la società o con una delle sue controllate".

Snoop Dogg, in occasione della sua entrata nel board dei FaZe ha ricevuto quasi 2 milioni di dollari in azioni, mentre altre azioni sono state divise tra suo figlio e il suo manager, secondo un report firmato Forbes. Il problema, per il rapper, è che solo nel 2022 dopo l’entrata in Borsa e la quotazione pubblica della società, l'azienda ha perso circa 53,2 milioni di dollari e il prezzo delle azioni ha toccato il minimo storico (a 0,40 dollari per azione il 20 marzo). Lo scorso febbraio, inoltre, l'azienda ha anche provveduto ad attuare una serie di licenziamenti. Non solo: le azioni di Snoop sembrano essere vincolate almeno sino al prossimo anno, per cui con tutta probabilità queste non varranno quanto il rapper avrebbe sperato inizialmente.

Nel 2023 la società ha ricevuto un warning dal Nasdaq e ora si trova con 180 giorni di tempo per tornare "in regola", ovvero mantenere superiore a 1 dollaro il valore delle azioni per 10 giorni consecutivi, pena la cancellazione dalla contrattazione pubblica. Non è ancora ben chiaro quale impatto avrà la decisione di Snoop Dogg di lasciare i FaZe.