Un altro San Valentino è arrivato, per la gioia degli innamorati e per la malinconia di chi ancora è alla ricerca dell’anima gemella. O, perlomeno, di qualcuno con cui star in compagnia e, magari, trascorrere un po’ di tempo gustandosi qualche bella sessione. Di gaming, cosa avete capito!

Ecco dunque una breve selezione di alcuni tra i titoli più interessanti da provare in compagnia, per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento. Ovviamente abbiamo deciso di tralasciare quei titoli - scontati, ma da tenere assolutamente in considerazione - già ideati e basati sull’esperienza multigiocatore come battle royale, sparatutto, MOBA, party games e così via. 

Abbiamo invece deciso di riscoprire qualche piccola, grande gemma da rispolverare con la vostra dolce metà…o con chi volete!

Don’t Starve Together

Va bene, forse non è esattamente il titolo con l’atmosfera più gioiosa e colorata con cui iniziare il nostro “viaggio nei sentimenti” di mariana memoria. Don’t Starve Together è, fuor di dubbio, uno dei più bei survival game da giocare con una persona di cui vi fidate. Certo, potete affidare la vostra vita a degli sconosciuti online, ma per non morire di fame nel gotico e oscuro mondo di Don’t Starve, vi consigliamo di partire all’avventura con un vostro sodale. 

L’espansione multiplayer di Don’t Starve ve la consigliamo, in ogni caso, caldamente. Di più: vi consigliamo di recuperare l’intera esperienza ludica targata Klei Entertainent. Visivamente superba e indimenticabile. Il nostro terapista ringrazia.

Animal Crossing: New Horizons

Cercate invece l’esatto opposto di Don’t Starve? Ecco - non potrebbe essere altrimenti - Animal Crossing: New Horizons. Con la vostra anima gemella, o con un qualsiasi amic* potrete infatti condividere la vostra isola, esplorarla insieme, arricchirla ed espanderla. L’esperienza di gioco è di sicuro più rilassante e compassata rispetto agli orrori necrotici del precedente titolo che abbiamo citato. In Animal Crossing in realtà non ci sono obiettivi veri e propri da perseguire, l’importante è dare spazio alla creatività e alla spensieratezza. 

Perfetto per una giornata tranquilla e senza pensieri, dedicata solo all’abbellimento della propria isola e alla cura del vostro piccolo giardino virtuale in compagnia.

Unravel Two

Unravel Two unisce con un sottile filo rosso (di lana) un’amicizia tra due creaturine che possono essere controllate da due giocatori. Le vicende sullo schermo portano i giocatori a sviluppare - attraverso la risoluzione di rompicapi e la manipolazione del mondo di gioco - un legame unendo i fili spezzati e creandone uno più lungo e saldo; una metafora dell’amicizia (o dell’amore) della vita reale.

Consigliato.

Haven

Haven è un gioco di ruolo sci-fi basato su una storia d’amore tormentata. Il titolo non mette in scena una peculiare storia d’amore in un pianeta lontano, ma possiede anche una colonna sonora spettacolare, in grado di regalare sensazioni molto intense, soprattutto quando l’impeto della passione prende i due protagonisti. Ovviamente Haven può esser giocato in co-op locale, se volete farvi trasportare in un onirico viaggio fantascientifico nella passione.

A way out

Le vicende di questo interessante titolo EA Originals prendono piede nel 1972; i protagonisti sono due carcerati: Vincent Moretti e Leo Caruso. Entrambi sono finiti in cella a causa di un loro complice che li ha incastrati. Quella che inizia come una “semplice” evasione, rapidamente si trasforma in un'avventura imprevedibile, da vivere con il fiato sospeso fino ai titoli di coda.

A Way Out, particolarità, è giocabile solo in modalità co-op. Ognuno dei giocatori prenderà il comando di uno solo dei due protagonisti. Chiaramente non occorre che i giocatori siano fisicamente nella stessa stanza e davanti lo stesso schermo. Certo, è consigliabile per massimizzare l’esperienza ludica, giocarlo in locale con due joypad e lo split screen vecchia maniera.

Detroit Become Human

Menzione d’onore per una delle esperienze visual-narrative più interessanti degli ultimi anni. Sviluppato da Quantic Dream, il titolo prende piede nell’anno 2038. La CyberLife ha lanciato sul mercato modelli sempre più avanzati di androidi. L'esorbitante numero di androidi ha però dei contraccolpi sociali non indifferenti. Il tasso di disoccupazione è alle stelle e il malcontento è sempre più diffuso.

Gli androidi sono programmati per eseguire gli ordini degli umani e non sono in grado di provare alcuna emozione o stanchezza fisica; da qualche tempo, però, sono sempre più frequenti i casi di alcune macchine, classificate come "devianti", che riescono a manifestare sentimenti umani come paura, rabbia e amore, suscitando preoccupazione all'interno della CyberLife.

Il giocatore - è bene ricordare che l’esperienza è pensata per esser single player - segue le vicende di tre diversi androidi: Markus, Connor e Kara. La narrazione, matura e dalle forti connotazioni filosofiche e sociali, mette continuamente di fronte il giocatore a scelte morali estremamente importanti, in grado di suscitare riflessioni che vanno oltre il semplice videogioco.

Il motivo per cui lo citiamo? Semplice: giocarlo in compagnia è un ottimo modo per dialogare, creare una discussione su molteplici temi e aiutarsi a vicenda quando il titolo vi metterà di fronte a scelte difficili. Insomma. Un bel modo per testare la sintonia di coppia!