Dopo un’incredibile debutto al ComiCon di Napoli, lo scorso Aprile, l’Esports Arena è approdata a Milano, per animare l’edizione 2022 della Milan Games Week con tre giorni pieni di attività dedicate al gaming e non solo. Sul palco dell’Arena, infatti, c’è stato spazio per grandi ospiti, importanti panel, concerti, anticipazioni sul futuro dell’esport nazionale e tanto, tanto divertimento.

Un progetto ambizioso e corale, reso possibile da un gruppo affiatato che ha coinvolto oltre 480 persone e un dispiegamento di mezzi senza precedenti: ben 116, oltre a 57 aziende partner come Intel, Open Fiber, Euronics, HP, impegnate a rendere l’Esports Arena un vero e proprio festival all’interno della fiera meneghina.

La platea, finalmente strabordante di entusiasmo dopo i difficili anni passati, ha iniziato l’intensa tre giorni di festa con una giornata dedicata a Pokémon e non solo. I mostriciattoli ideati Satoshi Tajiri si sono declinati in diverse forme: dapprima la finalissima del campionato italiano EIC 2022 di Pokémon Unite, che ha visto contrapposti i due migliori team della stagione: Tattipotati e 5i per un match al meglio dei cinque game giocato a ritmi vertiginosi. Poi è stato il turno dei ragazzi della community di Pokémon Millennium e di Francesco Pardini, con una interessante digressione sulle ultime uscite, Scarlatto e Violetto.

Ed è proprio con queste versioni che si sono sfidati tre professionisti di fama internazionale: Cunha Eduardo Mourão Brás, attuale campione in carica di Pokémon 2022, Castilla Guillermo e Stadter Markus.

Il palco della Esports Arena, poi, ha ospitato uno showmatch adrenalinico presentato da Fabio Rovazzi, che ha coinvolto i maggiori content creator nazionali come Moonryde, HontasG e Velox, i quali si sono dati battaglia in Call of Duty Warzone 2.0, la nuova versione del battle royale targato Activision.

Non solo: in occasione della MGW 2022 Konami e ProGaming Italia hanno ufficializzato la nascita di una nuova competizione tutta italiana, dedicata ai fan e a sette dei migliori club calcistici italiani (AC Milan, AC Monza, AS Roma, Atalanta BC, FC Internazionale Milano, SS Lazio e SSC Napoli). La "Coppa eFootball Italia” sarà un campionato esport che vedrà, per la prima volta, un vero collegamento tra il calcio virtuale e il calcio reale, in grado di coinvolgere i settori giovanili delle società calcistiche e tutti i fan.

Infine, per concludere con un’energia esplosiva la prima serata, Giorgio Vanni, Rose Villain e Andy Sixpm hanno fatto saltare e cantare il pubblico con alcune delle loro migliori canzoni.

L’ESL Italia Championship non ha visto solo le squadre di Pokémon Unite salire sul palco: anche le formazioni finaliste del campionato di Apex Legends si sono scontrate per il titolo nazionale, alla fine portato a casa dagli Easy Win.

Come anticipavamo, non solo gaming: l’Esports Arena è stato anche il luogo in cui parlare di argomenti importanti. Open Fiber, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, ha permesso di fare luce sul fenomeno del bullismo, coinvolgendo la platea affrontando tematiche molto delicate e sentite da tutti i ragazzi.

Per la giornata conclusiva l’Esports Arena non poteva rimanere sguarnita di talenti. Domenica mattina è andata in scena la fase finale dell’Agents Series di VALORANT, il campionato semi-professionistico voluto da ProGaming Italia e Riot Games e giunto alla sua seconda edizione.

Il match tra gli Axolotl e i Dsyre ha confermato questi ultimi ai vertici della scena competitiva nazionale. Gli stessi Dsyre, poi, hanno avuto una grandissima opportunità: sfidare i pro player dei FNATIC in uno showmatch inedito per l’Italia.

Ora, non ci resta che attendere con il nuovo appuntamento con Esports Arena! Ci vediamo nel 2023!