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Diablo IV - la storia di
Lilith, il fascino del Male
Cutting edge gaming / #diablo 4 #Blizzard Entertainment #Blog #Speciale

Un eroe non potrebbe essere tale, senza un antagonista degno di essere definito tale. Spesso si dice che per tratteggiare tale figura serve tanta abilità e capacità di leggere ogni sfumatura dell'oscurità. Un eroe è buono, per definizione. Il suo intento è chiaro fin dall'inizio, tutto sommato. Un antagonista, invece, può anche non essere "cattivo", almeno secondo la definizione a cui siamo abituati. Ciò che muove l'antagonista può esser in qualche modo "nobile", anche se persegue i propri obiettivi prendendo una strada, spesso avvolta dalle tenebre.

Definire un antagonista affascinante, ammaliante e soprattutto credibile, dunque, è sicuramente il primo aspetto da curare quando si parla della creazione di una storia. Di sicuro i creativi di Blizzard saranno partiti proprio da questo assunto, per plasmare il background della Figlia dell'Odio.

Chi è, dunque, Lilith e per quale motivo si trova a percorrere nuovamente le lande martoriate di Sanctuarium? Cosa cerca? Quale sarà il futuro del mondo dopo il suo risveglio? Quali sono i contorni della profezia e chi sarà in grado di fronteggiare le orde provenienti dagli Inferi?

A queste e a molte altre domande abbiamo cercato di trovare una risposta, peregrinando di villaggio in villaggio, percorrendo immondi dedali vomitati dalle viscere della terra, raccogliendo brandelli di storie dai pochi superstiti che ancora lottano per sopravvivere…venite più vicini, il fuoco arde e fuori si gela, scaldatevi e ascoltate. Vi raccontiamo chi è Lilith, figlia di Mefisto, Signore dell’Odio.

Sia lode a Lilith, Madre benedetta, creatrice di Sanctuary

In un tempo ormai dimenticato Sanctuarium (o Sanctuary, come preferite) non esisteva. Tutto era e si risolveva in una Guerra Eterna, ovvero un conflitto imperituro in cui le forze di luce e oscurità combattevano senza conoscere pace. Tra i più potenti condottieri degli Inferi c'era Lilith la quale comandava le legioni del padre, il Signore dell'Odio Mefisto, principe degli Inferi come Diablo e Baal, gli altri Primi Maligni.

Lilith, stanca della guerra e desiderosa di spezzare l’orrido ciclo bellico, aspettò la sua occasione. Questa arrivò dopo uno scontro in cui ella fece prigioniero un angelo, poi ribattezzato Inarius, caduto in battaglia. Pronta a ucciderlo dopo avergli inferto atroci sofferenze, Lilith bloccò la propria mano, vedendo nello sguardo del vecchio rivale la stessa volontà di porre fine alla guerra. Manipolandolo, lo sfruttò a proprio vantaggio come suo alleato per assaltare la fortezza in cui era custodita la Pietra del Mondo.

Il più potente artefatto mai conosciuto venne usato dai due per originare un nuovo mondo in cui rifugiarsi per sfuggire all’eterno conflitto. Quel mondo prese il nome di Sanctuarium. Un "santuario", per l’appunto, un luogo di pace sospeso tra inferno e paradiso. Oltre al comune obiettivo tra Lilith e Inarius nacque un sentimento più forte del semplice "interesse", che ben presto portò i due amanti a concepire una nuova razza: i Nephalem (o Nefilim), creature più potenti di qualsiasi angelo o demone, una perfetta sintesi di pura potenza arcana.

La loro unione e la creazione di questa razza fu vista come un abominio sia dai demoni che dalle forze del Paradiso che avevano seguito i due su Sanctuarium.

I Nephalem e la rottura

La razza Nephalem ben presto iniziò a diventare molto potente, tanto che la sua esistenza fu vista come una minaccia per la pace di Sanctuarium. Questo portò le forze della Luce e quelle degli Inferi a dividersi in due opposte fazioni. La prima riteneva giusto che i Nephalem vivessero, per poter porre fine al conflitto. La seconda, invece, era favorevole allo sterminio, per evitare che la realtà creata fosse distrutta dai regni in guerra.

Lilith, incapace di mettere in conto l’estinzione della propria progenie, impazzì di dolore e decise che l'unico modo per garantire la sopravvivenza dei suoi figli - unici in grado secondo lei di porre fine alla Guerra Eterna, era quello massacrare chiunque si opponesse. L’ormai ex amante Inarius si vide costretto a bandire Lilith da Sanctuarium, relegandola in una dimensione oltre l’oscurità del Vuoto. Inarius usò ancora una volta i poteri della Pietra del Mondo per fare in modo che i Nephalem perdessero potere generazione dopo generazione, fino a diventare semplici mortali. Nacquero così i primi uomini.

La Guerra del Peccato

L’eco sprigionato dal potere della Pietra del Mondo si riverberò anche nella dimensione celeste e in quella infernale, tanto da attirare per la prima volta l’attenzione delle due fazioni in conflitto. Eoni dopo tale avvenimento un rituale sciamanico finito male evocò in Sanctuarium il primo demone, che consentì alle forze del male di fare breccia nello squarcio tra le dimensioni così maldestramente creato.

Mefisto inviò a Sanctuarium il suo luogotenente, suo figlio Lucion, fratello di Lilith. Egli creò il Culto della Trinità, una setta di fanatici. Per tutta risposta Inarius fondò un culto avverso chiamato Cattedrale della Luce. Le due sette per anni si contesero le anime degli abitanti di Sanctuary, creando profonde fratture e portando a quella comunemente conosciuta come Guerra del Peccato, il cui inizio coincide con la fuga di Lilith.

La Benedetta Madre, una volta tornata su Sanctuarium, sfruttò i propri poteri per manovrare una pedina che si rivelerà fondamentale per le sorti di Sanctuary: Uldyssian ul-Diomed. Quest’ultimo venne usato per destabilizzare le due fazioni, così da generare un conflitto che avrebbe permesso a Lilith di riprendersi il controllo del mondo. Abbandonato da Lilith, che nel frattempo si era svelata dichiarando i propri propositi, Uldyssian riuscì a risvegliare i propri poteri di Nephalem e ad ergersi come baluardo dell’equilibrio tra bene e male. Sconfisse Lucion e aiutò Inarius a bandire nuovamente Lilith dal mondo. Non pago Uldyssian, considerando lo stesso angelo caduto una minaccia per Sanctuarium, gli mosse guerra. Questo portò alla reazione dell’Arcangelo Tyrael, che già da tempo osservava gli eventi della Guerra del Peccato.

L'arrivo delle truppe degli angeli innescò una reazione a catena che trasformò Sancturaium nell’estensione della Guerra Eterna. Uldyssian decise dunque di sacrificarsi per liberare ancora una volta i Nephalem e consentire loro di vivere senza poteri e, quindi, senza rappresentare una minaccia per i due schieramenti.

Il ritorno della Madre

Trascorsero migliaia di anni, in sostanziale equilibrio. Il culto della Madre non si estinse e nelle tenebre i seguaci crebbero. Poi, un giorno, Lilith fu ridestata grazie ad un macabro rituale, raccontato nel video che annunciò il suo ritorno.

Nuovamente nel regno dei mortali Lilith generò una nuova genia di cultisti e adoratori. La sua sola presenza risvegliò l'oscurità nel cuore di molti umani, i quali iniziarono a venerarla come una dea e a seguirne i voleri, portando a una nuova destabilizzazione. Sanctuarium, ora, è dilaniato da un nuovo conflitto, forse peggiore dei precedenti. I propositi di Lilith sembrano essere quelli di porre finalmente fine alla Guerra Eterna, annientando tutti coloro che le si opporranno.

Qui, avventuriero inizia il tuo viaggio.

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