Un eroe non potrebbe essere tale, senza un antagonista degno di essere definito tale. Spesso si dice che per tratteggiare tale figura serve tanta abilità e capacità di leggere ogni sfumatura dell'oscurità. Un eroe è buono, per definizione. Il suo intento è chiaro fin dall'inizio, tutto sommato. Un antagonista, invece, può anche non essere "cattivo", almeno secondo la definizione a cui siamo abituati. Ciò che muove l'antagonista può esser in qualche modo "nobile", anche se persegue i propri obiettivi prendendo una strada, spesso avvolta dalle tenebre.
Definire un antagonista affascinante, ammaliante e soprattutto credibile, dunque, è sicuramente il primo aspetto da curare quando si parla della creazione di una storia. Di sicuro i creativi di Blizzard saranno partiti proprio da questo assunto, per plasmare il background della Figlia dell'Odio.
Chi è, dunque, Lilith e per quale motivo si trova a percorrere nuovamente le lande martoriate di Sanctuarium? Cosa cerca? Quale sarà il futuro del mondo dopo il suo risveglio? Quali sono i contorni della profezia e chi sarà in grado di fronteggiare le orde provenienti dagli Inferi?
A queste e a molte altre domande abbiamo cercato di trovare una risposta, peregrinando di villaggio in villaggio, percorrendo immondi dedali vomitati dalle viscere della terra, raccogliendo brandelli di storie dai pochi superstiti che ancora lottano per sopravvivere…venite più vicini, il fuoco arde e fuori si gela, scaldatevi e ascoltate. Vi raccontiamo chi è Lilith, figlia di Mefisto, Signore dell’Odio.